POLO INTERMODALE ed "ADRA-A"

01.06.2011 02:48

Oggi, il Presidente di Aeroporto FVG SpA, Sergio Dressi, assieme agli Assessori Regionali Sandra Savino (Finanze) e Riccardo Riccardi (Infrastrutture, Mobilità e Trasporti), ha presentato il progetto del Polo Intermodale, il cui finanziamento ha recentemente ricevuto il nulla-osta dalla UE, ed il progetto europeo di studio transfrontaliero "Adria-A".

 

 

 

comunicato stampa:

Ronchi dei Legionari – Alla presenza degli assessori regionali Sandra Savino e

Riccardo Riccardi, il presidente della Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A., Sergio

Dressi, ha oggi fatto il punto su tre aspetti fondamentali che interessano l’aeroporto di

Ronchi dei Legionari.

Lo scorso 24 maggio la Commissione europea ha comunicato ufficialmente alla

Regione il suo parere favorevole alla nascita del Polo intermodale di Ronchi dei

Legionari. Grazie a questa decisione partirà ora l’iter per la realizzazione della nuova

infrastruttura adiacente all'aeroporto, che permetterà un rapido e funzionale

interscambio dei passeggeri tra i diversi sistemi di trasporto - aereo, ferrovia, gomma.

Per la costruzione del Polo intermodale di Ronchi dei Legionari è previsto da parte della

Regione un investimento complessivo di 6 milioni di euro: 5 milioni a favore

dell'Aeroporto FVG, che sarà il capofila del progetto e 1 milione di euro per RFI-Rete

Ferroviaria Italiana. Grazie al suo ruolo di riferimento per lo sviluppo del progetto,

Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. provvederà ora al completamento della fase

progettuale della nuova infrastruttura e, successivamente, all’affidamento dei lavori.

L’area interessata dai lavori, situata tra la strada statale 14, che corre di fronte

all’aerostazione e la linea ferroviaria Trieste/Venezia, distante solo 250 metri, ha una

superficie complessiva di 475.000 metri quadrati. Su questa superficie verranno

realizzati la nuova stazione FS, un'autostazione per le corriere ed un parcheggio per

consentire la migliore fruibilità di tutti i mezzi di trasporto da parte della clientela,

limitando al massimo l’utilizzo delle autovetture. Sono solo sei

a tutt'oggi in Italia gli scali aeroportuali dotati di un collegamento intermodale.

Il via libera della Commissione Europea per la realizzazione del Polo Intermodale ben si

inserisce nel progetto Adria A, cui l’aeroporto partecipa insieme ad altri 26 partner e

che si pone l’obbiettivo di contribuire alla riorganizzazione dell’accessibilità e dei

trasporti dell’intera area transfrontaliera italo-slovena. Il progetto, che è stato

recentemente presentato al Parlamento Europeo, prevede la realizzazione di un’area

metropolitana integrata, raggiungendo così una massa critica adeguata per far competere

al meglio i territori e realizzare un sistema di trasporto efficiente e sostenibile.

Visto che l’integrazione modale su tutto il territorio dell’area metropolitana italoslovena

rappresenta uno dei cardini del progetto Adria A, il Polo Intermodale di Ronchi

dei Legionari può essere considerato un primo, coerente tassello in questa direzione.

Oltre all’aeroporto Friuli Venezia Giulia, anche gli aeroporti di Venezia e Lubiana sono

partner del progetto Adria A e un primo incontro tra le tre realtà aeroportuali si è tenuto

lo scorso 11 aprile proprio a Ronchi dei Legionari, con l’obbiettivo di condividere i

contenuti del progetto ed individuare le aree di collaborazione.

Per quanto riguarda infine il traffico, al 29 maggio sono stati oltre 318.000 i passeggeri

che hanno utilizzato lo scalo di Ronchi dei Legionari, con una crescita del 29,6%

rispetto allo stesso periodo del 2010. Anche tenendo conto degli effetti della nube

vulcanica, che nel mese di aprile dello scorso anno aveva portato alla cancellazione di

115 voli e a una perdita di passeggeri stimata in 10.000 unità, la percentuale di crescita

si attesterebbe comunque al 24,2%. In termini assoluti sono stati 72.600 i passeggeri in

più che hanno utilizzato lo scalo in questo primo periodo del 2011, con crescite

lusinghiere su tutte le destinazioni. Incrementi particolarmente sostenuti si sono

registrati sui voli per Monaco e su quelli per Napoli e Catania, ma anche i voli per

Milano Linate, iniziati lo scorso mese di ottobre, stanno riportando risultati superiori

alle aspettative.

“Per un lungo periodo, durato dal 2003 al 2008 – ha affermato il presidente di

Aeroporto FVG S.p.A. Dressi - vi è stato un totale disinteresse della Regione sul futuro

dell’aeroporto e solo grazie ad una scrupolosa ed illuminata gestione dei presidenti, dei

consigli di amministrazione, dei dirigenti e di tutto il personale della Società di gestione,

lo scalo è stato salvato da un declino infausto. Ora, grazie alla forte azione di sostegno

messa in atto dal presidente della regione, Renzo Tondo e in particolare dagli assessori

Riccardi e Savino – ha continuato Dressi - vengono presentati progetti e dati che

testimoniano la vitalità dell’aeroporto regionale e le prospettive future di una crescita

costante al servizio dei cittadini e dell’economia del Friuli Venezia Giulia. Si tratta della

testimonianza più tangibile dell’efficacia dell’azione del governo regionale del Friuli

Venezia Giulia nello sviluppo dello scalo di Ronchi dei Legionari – ha concluso

Dressi”.

 

(FlyTrieste)

 

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